“Con la sentenza della Corte di Cassazione, Sez. II Civ., n. 7521 del 31 marzo 2011 è possibile effettuare controlli mediante autovelox mobili senza l’obbligo della constatazione immediata, purchè, durante l’utilizzo delle apparecchiature, vi sia la presenza della Polizia Locale con l’autovettura di servizio e perciò identificabile – prosegue Petrarca –  Abbiamo inteso dare avvio ad un piano di utilizzo giornaliero degli autovelox mobili per educare gli automobilisti ad un maggior rispetto dei limiti di velocità imposti dal codice della strada e rispondere alle numerose richieste di interventi in tal senso pervenute dai cittadini, preoccupati per la loro sicurezza. Nonostante gli interventi strutturali di messa in sicurezza, che l’Amministrazione sta portando avanti, purtroppo la conformazione di molte strade del territorio, se percorse a velocità superiori ai limiti previsti, possono aumentare notevolmente la loro pericolosità. Al fine di evitare la solita banale critica (il Comune con le multe vuole solo fare cassa) intendiamo informare preventivamente gli automobilisti che potranno incontrare lungo le strade, del Comune, l’auto dei nostri vigili urbani munita di autovelox ferma ai bordi della strada. Quest’auto ha lo scopo di far rispettare i limiti di velocità su quella strada. I risultati, dopo due anni di utilizzo degli autovelox fissi su via Aurelia, via dell’Aeroporto e viale Coccia di Morto, ci dimostrano che aumentando i controlli si salvano vite umane e vi è anche una minore spesa da parte del Servizio Sanitario Nazionale dovuta alla minore presenza di feriti sulle strade. Ringrazio il dirigente della Polizia Locale Gianfranco Petralia per l’ottimo lavoro che svolge, nonostante la carenza di organico, nell’operare incrementando la sicurezza stradale”.