La ricorderai anche tu, pur se diplomato allo Scientifico e non al Classico: “inferior stabat agnus, superior stabat lupus…”, che, tradotta in romanesco corrente vale: ‘chi se fa pecora, il lupo se la magna’. A fare un po’ la pecora, si è talvolta spinti in vista di qualche oggettivo vantaggio: ad es., per un Comune, ottenere maggior occupazione per chi è in cerca di lavoro, o per altro commendevole scopo. Ma c’è un limite, un rischio: se farsi agnus è scelta insistente, la reazione del lupus diventa persistente. Faccio un esempio. Se un attivo ‘giovane’ taglia un’intera collina – alberature comprese – per fare un ‘insediamento esclusivo’ e non viene obbligato a costruire preventivamente un accesso stradale rispettoso della sicurezza, i.e. che non sia il relitto di una vecchia sede stradale che sbuca sulla strada attuale subito dopo una curva senza visibilità, ecco che il ‘giovane’ è invitato a farsi lupus, che aspetta il primo incidente stradale serio per pretendere -da Comune o Provincia che sia- di modificare l’accesso al suo ‘insediamento esclusivo’, in nome della sicurezza (a carico delle tasse), mentre l’automobilista viene multato per eccesso di velocità, a beneficio dell’Assicurazione obbligatoria che, pertanto, non rimborsa. Sicurezza vo cercando ch’è si cara come sa chi per lei fa buoni affari! Cordialità e: alla prossima Favola.