Uno scalo internazionale che si avvicina alla soglia dei 35 milioni di passeggeri annui ma che finora non ha avuto nessun tipo di controllo esterno sui decibel al passaggio degli aeromobili, molti dei quali sfiorano le case dei centri abitati. La fase operativa per l’installazione della rete di monitoraggio ora è partita e le centraline, che si trovavano negli scatoloni degli uffici della sede comunale, verranno tutte attivate. La prima a registrare i decibel sarà quella scuola di Focene, unica postazione fissa, sopra un palo con basamento, che gli operai inizieranno a predisporre nelle prossime ore. Servirà una settimana per calibrare le apparecchiature e passare all’avviamento. Quindi si passerà a quelle mobili che avranno tre diverse collocazioni: la prima alla scuola di Coni Zugna a Isola Sacra, la seconda al centro anziani di Fregene e la terza a Maccarese, in un luogo che i tecnici dell’assessorato comunale all’Ambiente devono stabilire. Sarà quindi l’Arpa Lazio a procedere ogni 15 giorni alla rilevazione dei dati monitorati. Al progetto partecipa anche la Provincia di Roma che ha finanziato parte della spesa. <<Finalmente dopo tante battaglie realizziamo la rete di monitoraggio dell’inquinamento acustico nel nostro territorio – dichiara il sindaco Mario Canapini – un progetto fondamentale per tutelare la salute dei cittadini. In questo modo potremo controllare direttamente i dati e, qualora fossero fuori dai limiti consentiti, obbligheremo i gestori dei servizi aeroportuali ad adottare provvedimenti per rientrare nei parametri>>. (Fabrizio Monaco da Il Messaggero)