con riguardo all’anomalo blocco della convenzione votata il 2/8/2004 con scadenza 2/8/2014. Desideriamo premettere che questa missiva non vuole essere una critica verso nessuno ma una oggettiva considerazione politica sullo stato della convenzione di Fregene e per questo speriamo che in tale spirito venga considerata. Sono due anni che si sono fermate completamente le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte delle soc. Ala97 e Ares 2002 Spa delle strade di Fregene. Vi sono opere effettuate, come quelle su V.le della Pineta di Fregene che oggettivamente sono state effettuate in maniera discutibile, e intanto il rischio sulle strade per i cittadini aumenta a causa del loro stato di cattiva manutenzione. Dopo le continue sollecitazioni su Via Sestri Levante sono stati effettuati lavori di manutenzione in danno, ma un dubbio e per questo una domanda: i soldi spesi dall’Amministrazione in danno sono stati richiesti al convenzionato? E i soldi risparmiati dal convenzionato (visto che l’opera in danno è stata soltanto il 30% del reale lavoro previsto in quella strada come specificato da Delibera di Giunta mai applicata) in quali opere sono previste e quanto ammonta la somma? Si ricorda che all’Art.17 comma 6 della convenzione si cita:. Inoltre Art. 23 comma 1: . Quindi, considerata la mancata manutenzione delle strade di Fregene, chiediamo che vengano aperte le procedure di recupero delle somme e che i Dirigenti abbiano aperto le procedure per il recupero delle somme pagate, sbloccando le fidejussioni a garanzia. Inoltre, esiste un programma dell’amministrazione per le priorità delle opere visto il fermo da parte del convenzionato? Consideriamo anche le aree fuori convenzione o dobbiamo attendere chissà quale segnale dal cielo? questa missiva è sicuramente una considerazione ad alta voce, ma se non ci saranno segnali importanti per quanto richiesti dalla cittadinanza massima sarà la nostra determinazione, con termini e modi previsti dalla legge e dalla carica che ricopriamo in questa torbida e intricata situazione a tutela della qualità della vita della nostra ex perla del Tirreno. So che è un problema di uffici e che la burocrazia molte volte umilia la gran voglia di fare, ma opere ben più complicate, come il Porto, i grandi centri commerciali e residenziali e in ultimo gli allargamenti aeroportuali vanno avanti celermente pur essendo opere enormi e non vedo perché una località che ha sempre pagato L’ICI negli ultimo 20 anni sia così mortificata, non comprendiamo e non comprendono i cittadini. Speriamo che non ci si risponda che la colpa sia della Regione o dei vincoli vari visto che quando si fa un accordo lo si fa a proprio rischio, da una parte e dall’altra…. e noi stiamo già pagando. Spero che voi siate insieme a noi in questa battaglia che da oggi si apre, auspicando che non debba più leggere lettere ad personam che ogni cittadino scrive a tutela della propria strada in quanto la guerra dei poveri possa cambiare nel diritto di tutti. (firmato: Il Capogruppo consiliare Pdl –  Massimiliano Graux, Cons. Marco Fantauzzi – Cons. Ferdinando Romani  Cons. Salvatore Miele)