Ce l’aveva messa tutta per accoglierli nel migliore dei modi. Una coppia di turisti francesi a metà maggio, cercando su Google Maps, ha visto che veniva segnalata una piazzola per i camper all’altezza di Mare Nostrum a Focene, proprio al confine con la spiaggia di Fregene. In realtà non c’è nessuna piazzola autorizzata, ma per loro fortuna si sono imbattuti in Toni Quaranta, il delegato del sindaco per la costa e la balneazione.

“Sono innamorato di questo territorio – racconta Toni – chi mi conosce lo sa. Dormo al chiosco da dieci anni, vedo chi sporca, chi deturpa, chi ruba. È diventata l’impresa della vita mettendo a rischio persino l’equilibrio della mia famiglia. Arriva tanta gente terribile, qui dietro si accampano in tanti ma a metà maggio è venuta una coppia francese carina, civile, educata, rispettosa dell’ambiente. Mi hanno chiesto informazioni su dove trovare acqua, luce, servizi per il camper. Gli ho spiegato che c’era un errore perché nel nostro Comune non c’è niente di autorizzato. A quel punto mi sono sentito in dovere di fornirgli acqua, luce e tutto quello di cui potevano avere bisogno per la sosta del camper. Dovevano stare una notte, sono rimasti tre giorni incantati dal posto, dal mare, dall’acqua, dalla spiaggia.

A un certo punto prima di ripartire volevano andare a Roma a fare una gita a San Pietro. Vanno alla stazione ferroviaria di Maccarese e al ritorno scoprono che il camper è stato svuotato. Non c’era più niente dentro, gli hanno rubato tutto, persino i vestiti.

Sono dovuti venire i genitori da Lione per recuperarli, gli hanno portato soldi e abiti nuovi. Una figura tremenda, uno si fa in quattro per promuovere il litorale, per accogliere i turisti con cortesia e attenzione ed ecco i risultati. Non meritiamo questo, non lo merita il territorio, non lo merita il nostro mare, non lo meritiamo noi.

Allora facciamo qualcosa, realizziamo una vera area per la sosta dei camper, perché è un turismo che porta risorse e tante. Lo dobbiamo fare, mettiamo le telecamere, potenziamo i controlli, facciamo qualcosa. Nel ricordo di questi turisti non resterà la bellezza di quei giorni passati, verrà tutto cancellata dal gesto di quei ladri di dignità che si sono portati via tutto facendo danni enormi al turismo, all’accoglienza. È già successo tante altre volte, furti a chi si ferma qui. Mesi fa a una madre che aveva un neonato, hanno fatto la stessa cosa, rubato tutto. Gli abbiamo dato noi i soldi per tornare a casa, 500 euro. Ce la mettiamo tutta ma così non va, una figura tremenda, quanta amarezza”.