In sostanza, spiega l’Antitrust, ADR "ha applicato corrispettivi eccessivamente onerosi nel servizio di rifornimento carburante e nella sub-concessione di spazi ad uso ufficio agli operatori cargo" mentre "il sistema di tariffazione per l’accesso alla cargo city di Fiumicino ha inoltre pregiudicato un pieno svolgimento della concorrenza a danno degli altri handler".