Cani e gatti, come prepararli al meglio per affrontare l’estate

La stazione più calda, quella più attesa da tantissime persone, abbinata quasi sempre a mare, sole, vacanze e divertimento, ma che porta anche notevoli complessità da affrontare. Non soltanto per gli esseri umani, anche per gli animali.


Il caldo può essere un nemico anche per cani e gatti, non soltanto per gli uomini. Ecco allora che, in questa stagione, ci si deve prendere ancor più cura dei propri amici a quattro zampe per evitare brutte sorprese. Come si può vedere dalle notizie sugli animali a cura di Newsmag24.it, cani e gatti possono, nei giorni più caldi, andare incontro a problematiche di disidratazione e colpi di calore, esattamente come accade agli uomini.

Attenzione al caldo eccessivo

Attenzione quindi alla calura eccessiva, che può causare problematiche di salute ai nostri amici a quattro zampe. Come fare per ovviare a tale problematica? Anche qui si può prendere esempio da ciò che avviene tra gli uomini: alimentazione e idratazione sono i primi due aspetti da curare e da tenere massimamente in considerazione per evitare problemi di varia natura dovuti al caldo.
Assicurarsi quindi che l’animale sia sempre idratato e che non abbia mai carenza di acqua; per il cibo meglio optare per alimenti non eccessivamente pesanti che possono causare problemi di digestione nei periodi di calura elevata. Anche perché il rischio è quello che cani e gatti non avvertano lo stimolo della fame ed abbiano problemi di appetito.

Portare cani e gatti in vacanza?

Da evitare anche di lasciare gli animali troppo da soli a casa, senza possibilità di cambiare aria, esposti al calore. Se si ha a disposizione un giardino, fare attenzione che ci siano zone di ombra piuttosto grandi dove l’animale può ripararsi dal sole.
Altra questione importante legata a cani e gatti con riferimento all’estate: possono essere portati in vacanza con i padroni? Dipende sempre dalla tipologia di viaggio e da altri fattori (ad esempio, se la struttura presso la quale ci si reca accetta animali). Ovviamente in caso negativo si dovrà scegliere con cura la persona alla quale affidare l’animale per tutta la durata delle vacanze.
Un’idea che può essere certamente dolorosa, visto il distacco seppur temporaneo e non definitivo, ma che in alcuni casi è necessaria; ad esempio nell’ipotesi di viaggi lunghi, magari in auto, che costringerebbero il cane o il gatto a passare ore interminabili all’interno di una gabbia o di un trasportino.