I corsi di formazione per varie professioni: informazioni e consigli

Sono numerosi i lavori che richiedono il conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale attraverso percorsi formativi ad hoc. Chi è interessato a diventare make-up artist, per esempio, deve iscriversi a corsi di formazione a Napoli o nel resto d’Italia specifici per questa mansione: a seconda dell’istituto o dell’accademia di riferimento e della specializzazione a cui si è interessati, si può avviare una carriera come make-up artist per la fotografia, make-up artist per il teatro, make-up artist per la moda, e così via. Lo stipendio di un make-up artist varia, ovviamente, in funzione del settore in cui si opera e dell’esperienza che si può vantare: ecco perché si parla di un range che va da poche centinaia di euro al mese a milioni di euro.

Il percorso per diventare restauratori

corsi professionali a Napoli permettono di dedicarsi alla carriera che si preferisce: inclusa quella da restauratori. Per chi è intenzionato a svolgere un lavoro di questo tipo, il consiglio è quello di scegliere già alle superiori un istituto d’arte o un liceo artistico, per poi frequentare una scuola di restauro statale, un’accademia di belle arti o un corso di laurea in conservazione dei beni culturali. Non è superfluo mettere in evidenza che gli insegnamenti teorici devono essere supportati dalla pratica: non a caso la formazione presuppone un tirocinio in una bottega o in un laboratorio. Gli ambiti professionali coinvolti possono essere differenti: dai restauratori di libri antichi a quelli che si occupano di mobili, c’è un ampio spettro di opportunità che meritano di essere colte, anche se forse la figura più affascinante resta quella del restauratore di beni culturali, che ha a che fare tutti i giorni con magnifiche opere d’arte.

Il percorso per diventare fotografi

In un’epoca come quella attuale in cui la tecnologia permette a chiunque di realizzare scatti quasi perfetti con un semplice smartphone, può apparire un controsenso seguire un corso di formazione per diventare fotografi; occorre, invece, mettere in risalto la differenza tra un amatore e un professionista, che riguarda soprattutto la metodologia e la capacità progettuale. Ovviamente non possono essere sottovalutate le capacità tecniche: è per questo motivo che in un corso di formazione si insegnano la tecnica fotografica di base, il trattamento della stampa e il funzionamento della camera oscura, insieme con argomenti più teorici che vanno dalla storia dell’arte moderna alla storia della fotografia, passando per la semiologia e la cultura dell’immagine. 

Il percorso per diventare grafici

Nel mercato di oggi, più che parlare di semplice grafica sarebbe più corretto fare riferimento al graphic design, per mettere in evidenza come tale professione rientri a tutti gli effetti nell’area della comunicazione visiva e del design. Un progettista di comunicazione visiva – e un grafico deve essere considerato in questo modo – è tenuto a pensare in funzione dei sistemi di comunicazione, e cioè dei diversi media con cui può entrare in contatto e dei molteplici linguaggi che caratterizzano gli stessi: un conto è progettare il packaging di una scatola di biscotti e un conto è realizzare un filmato promozionale per una mostra d’arte, ma in entrambi i casi si tratta di una mansione che viene assegnata a un grafico.

Le riviste digitali da leggere al computer o sugli smartphone, i cataloghi cartacei, le app delle aziende, i siti web e così via: sono tutti ambiti di riferimento per i grafici, che non possono fare a meno di stare al passo con l’evoluzione tecnologica. La coerenza dei linguaggi è il frutto di una competenza che, una volta acquisita, non può essere sedimentata ma ha bisogno di essere aggiornata con il passare del tempo.