Gomme moto: c’è differenza tra estive ed ‘invernali’?

Il 15 aprile è una data cerchiata in rosso sul calendario di milioni di automobilisti, in quanto coincide con la fine dell’obbligo delle gomme invernali e la possibilità di sostituirle con quelle estive. Per i motociclisti, invece, cambia ben poco: le prescrizioni normative riguardanti ciclomotori e motocicli, infatti, sono piuttosto diverse rispetto a quelle che interessano autovetture e altri veicoli a quattro ruote. Ciò nonostante, il mercato propone già da diversi anni prodotti ‘invernali’ adatti anche ai mezzi a due ruote (inclusi gli scooter), all’interno dell’ampio ventaglio di gomme per moto disponibili anche online, tramite e-commerce settoriali come euroimportpneumatici. Di conseguenza, è lecito chiedersi se esista una reale differenza – da questo punto di vista – tra i vari pneumatici per moto, così come accade per quelle destinate ad auto e mezzi pesanti. Di seguito, cerchiamo di dare una risposta a questo interrogativo.

Cosa prevede il Codice della Strada

Il comma 4 dell’articolo 6 stabilisce che gli enti proprietari delle strade possono “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”; in aggiunta, secondo il comma f-bis, possono anche “prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensita’, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali”. Come si può notare, il Codice (in origine) non fa alcuna chiara distinzione tra auto e moto; ragion per cui, si sono resi necessari alcuni aggiornamenti normativi.

Il più importante è quello determinato da una direttiva del 2013 ha aggiunto la dicitura “esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli” all’articolo 6 del Codice della Strada, oltre ad introdurre l’obbligo di dotazioni invernali dal 15 novembre al 15 aprile “ai fini della necessaria uniformità”. In aggiunta, la Direttiva specifica esplicitamente che “nel periodo di vigenza dell’obbligo i ciclomotori a due ruote e i motocicli possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto”. Al contempo, la circolare n. 12424-DIV3-C emanata dal Ministero dei Trasporti nel 2016 ha ribadito come i veicoli a due ruote possano montare pneumatici contraddistinti dalla marcatura M+S, ossia il codice che contraddistingue le gomme invernali.

Gomme ‘invernali’ per moto: cosa sono?

Si tratta di una particolare categoria di pneumatici per ciclomotori e motocicli, anche molto diversi tra loro per cilindrata e potenza. Vengono sviluppati e realizzati con caratteristiche che li rendono adatti all’utilizzo su strada durante il periodo invernale e, per questo, recano sulla spalla del battistrada un’apposita marcatura (il codice ‘M+S’). Dal punto di vista tecnologico, condividono molte soluzioni proprie delle coperture termiche utilizzate dalle autovetture e dai veicoli commerciali e pesanti. In particolare, presentano una mescola ‘morbida’ – grazie alla maggior quantità di silice presente al suo interno – e un battistrada solcato da scanalature longitudinali che servono a deviare l’acqua verso l’esterno.

Ciò nonostante, le gomme invernali per moto non possono essere assimilate a quelle per auto; queste ultime, infatti, sono progettate per garantire trazione e aderenza anche quando il fondo stradale è ricoperto da neve mentre, a norma di legge, ciclomotori e motocicli non possono circolare su strade innevate.

Pneumatici estivi e invernali per moto: le differenze

La risposta alla domanda iniziale è quindi ‘sì’, sebbene non sia paragonabile alla differenza che intercorre tra le gomme stagionali per auto. Sul mercato esistono pneumatici per moto adatti alle condizioni tipiche del periodo invernale (basse temperature e acqua su strada) ma il loro impiego non è obbligatorio. Le coperture estive, invece, hanno un battistrada meno ‘scolpito’, così da garantire maggiore trazione e aderenza sull’asciutto e una mescola più ‘dura’, per resistere meglio allo stress termico.