Doveva essere una piacevole giornata di lavoro passata in riva al mare. Una riunione tra colleghi che invece di incontrarsi in qualche ufficio nel centro della Capitale, sfruttando la vicinanza dell’aeroporto di Fiumicino, avevano deciso di darsi appuntamento in riva al mare a Fregene allo stabilimento Gilda on the beach. Dove, tra un incontro e l’altro, poter concedersi delle pause. Una soluzione che però si è trasformata in una tragedia per un 51enne milanese, F. T. Il quale ieri, subito dopo essere entrato in acqua nella piscina, intorno alle 12.00, si è sentito male, si è appoggiato a una ringhiera ed è svenuto. Subito soccorso dal bagnino e dai suoi colleghi che gli hanno prestato le prime cure. L’ambulanza del 118, di stanza a Fregene, è arrivata in pochissimi minuti, seguita poco dopo anche dall’elisoccorso atterrato proprio sul prato interno dello stabilimento. Il personale medico ha provato in tutti modi per 50 lunghissimi minuti a rianimare l’uomo anche con il defibrillatore, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine, pochi minuti prima delle 13.00, i tentativi sono stati interrotti e ne è stata decretata la morte tra la disperazione dei colleghi.