Michela Califano ha fatto loro presente che il documento è da ritenersi irricevibile perché non rispetta i presupposti previsti dalla normativa vigente in materia, ovvero l’articolo 52 del Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali, che supera l’obsoleto articolo 49 del regolamento del Consiglio Comunale. “Fin dall’inizio –spiega il presidente Califano – ho dichiarato che il nostro regolamento, e a mio avviso anche alcuni articoli dello statuto comunale, siano da rivedere a 360 gradi, in quanto lo stesso regolamento d’aula è fermo all’anno 2000, tranne che per piccolissime modifiche, apportate in questi anni, che comunque non stanno al passo con la nuova legislazione in materia. Siamo quindi davanti a un testo che ha bisogno di un aggiornamento urgente e stiamo quindi lavorando, come più volte da me affermato in Commissione Capigruppo e nell’ufficio di Presidenza, alla stesura di un nuovo regolamento d’aula per adeguarlo e ottenere una partecipazione più concreta e trasparente da parte di chi presiede e dei consiglieri stessi che sono in aula”.