È successo giovedì notte, il 19 agosto. Il ristorante Cabina 31 sul lungomare di Levante ha chiuso da qualche ora. Dal mare un gruppo di ragazzi forza una porta esterna ed entra, sono le 4 passate. Ragazzi e ragazze, tutti molto giovani, sono in tanti, almeno una decina, forse di più. Hanno deciso di prendersi quello che gli va, bottiglie di birra, liquori, snack, gelati, li rubano, hanno varcato una linea, così diventano ladri, giovani ma sempre ladri.

Con molta calma scelgono nei magazzini, sugli scaffali, nei frigoriferi, quello che più gli piace. Ognuno fa il pieno, si carica sulle braccia quanto riesce a prendere e poi esce da dove è entrato.

Sanno che ci sono le telecamere perché si coprono il viso con dei cappucci, delle felpe o con i cappelli. Ma qualcuno si vede bene, specie le ragazze, si sono avvicinati troppo alle telecamere. E ora queste immagini sono state fatte vedere a altri ragazzi che hanno amici delle stessa età e sono usciti dei nomi. Corporatura, felpe, giacche, occhiali, parlano meglio dei documenti per i giovani.

“Se questi ragazzi ci verranno a indennizzare dei danni che abbiamo subito può essere che non sporgeremo denuncia – dichiara uno dei gestori – altrimenti scatta la querela con nomi e cognomi, non la faranno franca”.

La domanda è sempre la stessa: Ma i genitori dove sono?