Il mondo del nuoto master è veramente bello e rappresenta uno dei modi più efficaci per fare sport. Tuttavia il nuoto master non è per tutti.
Molti riconoscono al nuoto il fatto di essere lo sport ideale: completo, poco traumatico, praticabile tutto l’anno, sono tutte caratteristiche molto positive che lo rendono il miglior candidato a “sport perfetto”.
In effetti, analizzando i pro e i contro del nuoto abbiamo visto che le controindicazioni sono veramente poche e sono limitate a chi ha problemi respiratori (come l’asma) o cutanei (dermatiti), spesso gestibili facilmente con opportuni trattamenti farmacologici.
Il “difetto” maggiore del nuoto riguarda il sottoallenamento, cioè la difficoltà oggettiva nel raggiungere un livello d’impegno sufficientemente elevato, ma anche la noia che può sopraggiungere in coloro che non amano allenarsi da soli.
Per risolvere questi problemi esiste una soluzioni semplicissima: iscriversi a una squadra master, che rappresenta il passo successivo ai corsi di nuoto di livello avanzato. Nei corsi di nuoto si pone attenzione principalmente sulla tecnica, mentre in una squadra master gli allenamenti sono finalizzati a massimizzare la prestazione atletica.
Un tipico allenamento master è completo, strutturato e intenso: è completo perché comprende tutte le fasi di un allenamento ben fatto (riscaldamento, attivazione parte centrale, defaticamento) e in genere vengono nuotati tutti gli stili.
È strutturato, cioè viene quasi sempre utilizzato il cronometro o il conta secondi per scandire le varie fasi degli allenamenti e ogni fase ha uno scopo ben preciso.
È intenso, ossia durata e intensità degli allenamenti sono finalizzati al raggiungimento della massima prestazione. Tuttavia, è molto facile regolare l’intensità dell’allenamento in base alle proprie caratteristiche o allo stato di forma perché gli atleti sono divisi per categorie di bravura e gli allenamenti sono diversi come volume e intensità a seconda del gruppo di appartenenza.
Gli allenamenti variano da un minimo di 2 km (80 vasche da 25) a un massimo di 4 km (160 vasche).
Molte persone non hanno le conoscenze, la forza di volontà, la voglia di fare ogni volta un allenamento diverso, di portarlo a termine da soli, di spingersi vicino a i propri limiti, anche quando la stanchezza si fa sentire. In squadra, invece, quasi non ci si accorge di aver nuotato così tanto. Il fatto di condividere le fatiche con gli altri moltiplica le forze e fa sembrare normale anche un allenamento molto tosto. Tra una fase e l’altra degli allenamenti ci si può rilassare e confrontare con gli altri atleti, molti dei quali potranno diventare anche buoni amici.
Il fatto di nuotare con atleti più forti di noi è un grande stimolo per migliorare ed è sempre un grande piacere vedere nuotare ex agonisti o atleti molto dotati che si esibiscono in prestazioni che per noi sono fantascienza.
Molti non prendono in considerazione il nuoto master perché temono di non essere all’altezza di affrontare una competizione di nuoto. Tuttavia non è obbligatorio partecipare alle gare, ma può essere stimolante cimentarsi per verificare gli obiettivi prefissati con l’allenatore.
Una gara di nuoto prevede di percorrere una distanza nel minor tempo possibile, ognuno ha la propria corsia dunque non c’è nessun pericolo. Partecipano 80enni e persone con piccoli handicap, che vengono puntualmente applauditi quindi non siate timorosi e affrontate la gara come un test, un’occasione per togliervi la curiosità di sapere il vostro valore su una determinata distanza.

Coordinatore Diego Lagun

Village Fitness Club
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