Come su via dei Collettori, dove qualche giorno fa qualcuno ha pensato bene di abbandonare pezzi di tronco di una palma probabilmente essiccata a causa del punteruolo rosso. “Purtroppo non c’è da meravigliarsene – commenta Enzo Paglialunga – nonostante che l’abbandono delle palme aumenti sensibilmente il rischio che il contagio si propaghi ulteriormente, da ora in poi ci si troverà spesso a fare i conti con scene di questo tipo”. A favorire questo comportamento, spiega Paglialunga, non c’è solo la netta diminuzione di occhi indiscreti ora che Fregene si sta svuotando, ma anche e soprattutto l’indifferenza di tutti quei proprietari che per risparmiare sulle spese di un abbattimento regolare, si rendono di fatto complici di potatori senza scrupoli che alla prima occasione buona risolvono in questo modo il problema dello smaltimento. Ovvero, scaricandolo sull’intera collettività. Servirebbero maggiori controlli, si è detto tante volte, e se questo è l’inizio chissà quante altre ancora li si dovrà invocare.