“Ci sono volute ben quattro sedute del Consiglio Regionale del Lazio per far approvare la validità delle dodicimila firma apposte dai cittadini nel 2009 per un nuovo e diverso ciclo dei rifiuti senza inceneritori, unica e concreta alternativa all’attuale illegalità con il 15% di differenziata ed alla prossima e annunciata emergenza rifiuti per  discariche esaurite. Nonostante il tentativo di aggrapparsi ad una normativa antiquata e superata, nonostante l’interesse ad annullare la voce dei cittadini e nonostante l’annunciato e pessimo nuovo piano rifiuti della giunta Polverini, con l’aiuto dell’associazione dei giuristi democratici di Roma e con il sostegno in aula dei gruppi consiliari di Federazione della Sinistra, Verdi, Sinistra e Libertà ed Italia dei Valori. Siamo riusciti oggi a far validare le nostre firme per poter dimostrare molto presto con il piano rifiuti alternativo e sostenibile e la proposta di legge alla commissione ambiente ed ai consiglieri regionali che: un altro ciclo dei rifiuti è possibile: senza megadiscariche ed inceneritori; rispettando le leggi italiana ed europea; utilizzando un decimo delle risorse; aumentando di 25 volte l’occupazione; salvaguardando salute ed ambiente; utilizzando tecnologie operanti da anni”. www.nonbruciamociilfuturo.org, (il portavoce NBF)