Quello trovato ieri mattina nel bagno delle donne non era un feto morto ma fazzoletti imbevuti di sangue. C’erano, infatti, solo garze intrise di materiale ematico nel sacchetto di plastica, rinvenuto da un’addetta alle pulizie nello scompartimento di un bagno a pianterreno. Secondo l’analisi del medico legale, si tratta soltanto di compresse di fazzoletti bagnati di acqua e tracce ematiche; in un fazzoletto erano presenti coaguli di sangue mestruale. È stato escluso che nelle buste prelevate sul posto e consegnate per l’esame specialistico vi fossero residui organici riferibili ad aborto. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia.