Metti una location spettacolare come il Parco Avventura. E metti poi la voglia di assistere a spettacoli dal vivo, teatro e musica in particolare, che sembra caratterizzare questo periodo della vita di molti.

Ma a tutto questo dovrai aggiungere poi la capacità di due artisti, Claudia Campagnola attrice e cantante, e Marco Morandi, cantante e attore, che hanno dimostrato ancora una volta una complicità assoluta e una voglia di portare avanti con successo questo ennesimo bel progetto firmato da Paolo Logli.

Poi la protagonista, Betty Wurlitzer, interpretata da Claudia, ovvero il magico Juke box dal quale estrarre canzoni e sogni di intere generazioni ante smartphone che con le loro monetine alimentavano queste splendide scatole magiche capaci di suonare ininterrottamente migliaia di hit e di scelte musicali diverse.

La Claudia, ormai affermata attrice che non dimentica comunque il suo amore per Fregene e le sue ‘sponde dell’Arrone’, ha guidato il pubblico attraverso suoni e parole che hanno risvegliato ricordi e voglia di riappropriarsi del proprio passato.

Marco Morandi, suo sodale prezioso da tempo immemore, mai autoreferenziale e dotato di bella ironia e sense of humour, ha ripercorso in canto tutto un lungo periodo della storia, non solo musicale, dell’ultimo secolo di questo mondo.

Poi, quando i cuori si erano ben riempiti di emozioni veramente forti e gli occhi cominciavano a inumidirsi, ecco una ultima parte dedicata a canzoni a richiesta, previa esibizione degli spiccioli come da tradizione, con Marco che cerca di accontentare l’esigentissimo pubblico ora più rilassato e in vena di sorridere.

Perché parole,  musica e sogni aiutano a stare meglio e il ritorno di questi amici-artisti a queste latitudini è sembrato addirittura avere una valenza quasi terapeutica per gli spettatori. Quindi: Evviva il teatro e la musica! Evviva i teatranti e i musici! Evviva Claudia e Marco! Fregene sommessamente ringrazia per la bella e alternativa serata.

Lorenzo D’Angelantonio