E la capotreno che rimprovera i 13 perché non hanno tirato il freno di emergenza (costringendo così il treno ad un arresto extra valutabile in una ventina di minuti!). Ed il bello è che questi guasti non fanno preferenze di età: ieri un’anziana ALe801, oggi un Vivalto di pochi anni ed appena revisionato. “Per di più” commenta Andrea Ricci del Comitato Pendolari Roma Nord “ci giungono segnalazioni di lettere di richiamo ai pendolari, colpevoli solo di fidarsi degli orari pubblicati, da parte di alcuni datori di lavoro. Il primo treno della mattina si segnala, da questo punto di vista… Prima ci avevano detto che tutto sarebbe cambiato quando fosse stato firmato il contratto di servizio, poi con la revisione dei Vivalto, ora la promessa riguarda il nuovo orario che dovrebbe andare in vigore a dicembre. Ma per ogni passo in avanti che si fa, se ne continua a fare uno all’indietro… Quanta pazienza potremo ancora chiedere ai pendolari?”