Non c’è due senza tre. Ma non serve nemmeno ricorrere alla saggezza popolare quando la situazione generale è tanto compromessa. Perché se l’Area A, quella del Parco Federico Fellini, si vede bene come è ridotta, esattamente come l’Area C, quella vicina alla Ginestra, come poteva sfuggire a identica sorte l’Area B, quella dove si trova il Parco dei cani?
Qualche giorno fa, (ma già era successo nei mesi scorsi) proprio davanti all’ingresso dove si trova la fontanella e dove gravita la maggior parte degli animali e dei loro padroni, è caduto un bel leccio che si trova ancora lì, a terra, e dove rimarrà chissà per quanto tempo considerato quello che è avvenuto nelle altre due zone.
La situazione della pineta non è mai stata così disastrosa, non sarebbe il caso che dalla pubblica amministrazione arrivasse qualche segnale di attenzione prima che sia troppo tardi?