I primi interventi sono stati fatti sui lecci, potati lungo i bordi della pineta recintata. “Visto il ripetersi di pericolosi cedimenti – informano dall’Area Gestione del Territorio – procederemo a una radicale potatura delle alberature per garantire la massima sicurezza. Questo significa che, qualora se ne evidenzi l’esigenza, procederemo anche all’abbattimento dei pini ricorrendo alle procedure previste per gli interventi di massima urgenza”. E se le condizioni meteo lo permetteranno, già venerdì si procederà al primo abbattimento. “Le verifiche già eseguite nei mesi passati e le ulteriori a cui stiamo procedendo stanno evidenziando l’estrema pericolosità di diversi pini secolari, a partire dal primo sul lato destro in direzione mare, che presenta profonde incisioni nel fusto che ne pregiudicano irrimediabilmente la stabilità.” La prova se ne ha nelle foto: del manico di un rastrello infilato in uno dei fori del pino entra più di un metro. “A nessuno fa piacere eliminare alberi di questa imponenza ed è probabile che non mancheranno le proteste – affermano in assessorato – ma su una via a elevato traffico come questa in caso di crollo si va incontro ad una tragedia. E il Comune non può certo correre questo rischio”. Per la conclusione dell’intervento, se non sorgeranno imprevisti, si prevedono due settimane di lavoro.