Per un un totale di 300 milioni di investimento complessivo a carico di soggetti privati, aperto 10 mesi l’anno. Questi i numeri di ”Rainbow MagicLand”, in fase di realizzazione a Valmontone, accanto all’outlet più visitato d’Italia, che dall’aprile del 2011, sara’ il primo Parco a tema della Capitale. Il progetto e’ stato presentato sabato 3 ottobre in Campidoglio dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dai rappresentanti della societa’ Alfa Park con il suo amministratore delegato, Giuseppe Taini, e del gruppo Rainbow di Igino Straffi, impegnate nella realizzazione del Parco.
”Crediamo nella politica dei parchi tematici perche’ sono un modo per aumentare l’offerta turistica e l’attrattivita’ di Roma – ha detto il sindaco – in questo senso, a Roma oltre all’archeologia c’e’ bisogno di attrattive legate alla modernita”’. Per Alemanno e’ proprio ”mettendo insieme queste iniziative che possiamo affrontare e vincere la sfida con Parigi ed essere la capitale piu’ attrattiva dal punto di vista turistico”. Il Parco, nelle vicinanze del quale sorgeranno anche alberghi e strutture turistiche, secondo gli organizzatori ospitera’ 3 milioni di visitatori l’anno e, a regime, avra’ 2 mila occupati che si andranno ad aggiungere a quelli del Fashion District. ”Si tratta di un’iniziativa privata – ha detto Alemanno – che supporteremo nella comunicazione a livello di promozione turistica”. Del resto, come spiegato spesso sia da Alemanno che dal Vicesindaco Mauro Cutrufo, Roma punta a raggiungere i risultati incassati da Parigi che ha raddoppiato la sua attrattivita’ turistica grazie ad EuroDisney. E Roma guarda al futuro anche per battere la crisi anche con tre parchi a tema. Oltre a Rainbow MagiLand, e’ in fase di realizzazione il Parco di Cinecitta’ e sara’ presto progettato anche il Parco a tema della Roma Antica. Parchi che ”non sono in concorrenza tra loro, al contrario potranno fare circuito – ha precisato Alemanno – in sintonia, per aumentare l’offerta turistica della Capitale”.