Giovedì sera il cumulo aveva raggiunto proporzioni mai viste, tanto che alcuni residenti del condominio la Piazzetta si erano rivolti con esposti ai Vigili e con denunce ai carabinieri. Poi ieri mattina la svolta anche grazie all’intervento del consigliere comunale Fabio Zorzi che aveva fatto il giorno prima un sopralluogo: il cumuli di rifiuti ammassati in viale della Pineta, accanto all’ingresso di servizio della Conad, è stato portato via dagli operai dell’Ati.

“Ormai era diventata un vera e propria emergenza sanitaria – dichiara Zorzi – erano lì da tanti giorni con proliferazione di mosche, vermi e insetti di vario tipo avvolti da odore immaginabile. Ora bisogna risolvere alla radice quel problema ricorrente e individuare chi lascia lì i sacchetti e censire le famiglie che non pagano la Tari o non fanno la differenziata altrimenti tra una settimana ripartiremo da capo”.

Sono ancora tanti, troppi, quelli che a Fregene non fanno la differenziata, alcuni perché non sono mai stati iscritti alla Tari, imposta che si paga “a tariffa”, spesa totale divisa per utenti, quindi con pregiudizio grave per tutti quelli che la pagano.

Poi ci sono quelli che risultano iscritti ma non hanno mai ritirato i mastelli dal 2013 data della sua istituzione, centinaia di famiglie. Infine quelli che pur avendo i mastelli non ci pensano proprio a differenziare i rifiuti, per loro una grande perdita di tempo.

Un’emergenza serissima mai affrontata seriamente (e non si capisce il perché) che riduce le nostre strade, i parchi, i boschi, pineta, canali, a vergognose discariche generali, con la beffa finale: il costo del prelievo di questi rifiuti è un extra non previsto dal contratto di servizio da pagare ogni volta all’Ati, un costo e uno sfregio provocato dagli evasori, sempre a carico della attonita e stanca comunità pagante.