Due giornate di sensibilizzazione sul rischio cardiovascolare nella nefropatia cronica: lunedì 15 e martedì 16 dicembre l’Ospedale Grassi di Ostia ospiterà “Malattie dei reni? Teniamo a cuore i pazienti”, iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla FIR, Fondazione Italiana del Rene e dalla Asl Roma 3

Due giorni dedicati all’impegno teso ad aumentare la consapevolezza sul rischio cardiovascolare nella popolazione che transita in ospedale e nei pazienti con nefropatia cronica, favorendo una migliore conoscenza del ruolo del colesterolo LDL e promuovendo l’informazione attiva sul rischio degli eventi cardiovascolari in una popolazione già fragile. L’iniziativa si terrà dalle 9 alle 17 di lunedì 15 e martedì 16 dicembre, negli spazi del Day Hospital di Nefrologia (accanto al centro prelievi) del nosocomio ostiense. Nel corso della manifestazione il personale sanitario accoglierà gli utenti provvedendo alla compilazione di un breve questionario anonimo in formato digitale ospitato in un’area riservata sul sito della FIR, per valutare la consapevolezza sul tema. Sarà effettuata anche, a titolo gratuito e senza impegnativa, la misurazione dei parametri del colesterolo e dei trigliceridi del sangue, rilasciando il risultato con eventuale raccomandazione.

“Si tratta – spiega il Prof. Massimo Morosetti, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Grassi di Ostia – di un’iniziativa che si pone diversi obiettivi. Vogliamo coinvolgere i pazienti con malattia renale, i caregiver e le persone a rischio di dislipidemia in un processo di screening presso il nostro ospedale e sensibilizzare tutta la popolazione sull’importanza di evidenziare precocemente e trattare adeguatamente la ipercolesterolemia e su quali possono essere le sue conseguenze sul sistema vascolare e renale. Infine, pensiamo sia necessario promuovere la misurazione e il monitoraggio dei livelli di colesterolo, un nemico silenzioso che però possiamo combattere.

La due giorni ha come scopo quello di educare i cittadini sul rischio cardiovascolare e sulle complicanze cardiovascolari, che purtroppo sono la principale causa di morte per i pazienti con malattia renale. Il pericolo aumenta progressivamente con il peggioramento della funzione renale. Fare dei controlli, e in generale fare prevenzione, è fondamentale, quello che possiamo sapere oggi ci aiuta a curarci meglio domani”.

Fonte: Asl Roma 3