In riferimento ai 4 sacchi abbandonati da me 4 giorni fa in via Paraggi chiedo scusa e chiedo venia per questo gesto incivile che non ha giustificazione. Ma permettetemi un’attenuante: i sacchi non erano miei ma erano stati abbandonati da qualcuno proprio davanti al mio cancello di casa.

Dopo aver chiesto al netturbino se li poteva ritirare in quanto non erano i miei ma abbandonati li, la risposta è stata che li avrei dovuti differenziare in quanto c’erano erba, aghi di pino insieme, bottiglie, piatti di plastica e quindi lo avrei dovuto fare io. Preso dalla rabbia ho fatto la cavolata di lasciarli in via Paraggi dove c’erano già dei calcinacci e altri sacchi pronti per essere raccolti.

Ho commesso un grave errore, chiedo scusa alla comunità, andrò a riprendere quei sacchi e sono pronto a pagare una multa, ma il momento di rabbia mi ha accecato e portato a fare questa cavolata. Chiedo scusa di nuovo, ricordando a tutti quelli che giustamente hanno commentato il mio gesto che “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

Stefano