Vista l’identica modalità di “confezionamento” e scarico in cumuli sparsi dello stesso tipo di materiale, con tutta probabilità proveniente dalla ristrutturazione di qualche abitazione in zona, dietro questo ennesimo atto barbarico ci deve essere una sola mano. E il risultato è lo spettacolo desolante immortalato dalle foto scattate questa mattina. Evidentemente, nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale e dei proprietari delle aree per mettere in sicurezza e bonificare l’area, finché non verranno posti i dissuasori per impedire l’accesso agli automezzi c’è chi continuerà a fare i propri comodi in barba ai divieti. Ma non è possibile continuare così, non si può sempre aspettare l’intervento dall’alto per porre rimedio ai problemi, ora serve la mobilitazione di tutti affinché persone incivili come quest’ultima vengano individuate e punite, perciò, come già abbiamo fatto all’associazione dei giardinieri di Fregene che per il loro lavoro ben conoscono il territorio e che hanno già dato la loro disponibilità, rivolgiamo a tutti i cittadini di Fregene l’ invito a segnalare alla nostra redazione gli autori di questi misfatti, sarà nostra cura sollecitare l’intervento delle forza dell’ordine. “Chi sbaglia paga”, e qui è arrivato il momento di presentare il conto.