“Arriva l’estate, e nelle zone turistiche chiaramente aumenta il traffico e ci si dimentica della manutenzione stradale. La viabilità non è uno scherzo, ma è fondamentale per la sicurezza stradale e per regolare il traffico”. È quanto dice Massimiliano Graux, responsabile Fratelli d’Italia di Fiumicino.

“Abbiamo incaricato – fa notare Graux – un insegnante di scuola guida e verificato insieme a lui che su dei tratti stradali in località di Fregene abbiamo constatato errori macroscopici sulla segnaletica stradale e trovato zone ad alto rischio incidenti.

Siamo partiti da via Mondello per esempio e trovato segnali di divieto di sosta con pannelli integrativi sbagliati che indicano da subito che si può sostare. Incroci senza visibilità che invece di esser segnalati con lo Stop si è utilizzato il dare precedenza. E la cosa più grave il 70% delle strade sono con la segnaletica orizzontale completamente sbiadita, definita dall’insegnante di scuola guida locale Nino Santonocito ‘una segnaletica virtuale’.

Inoltre abbiamo trovato sul Lungomare di Levante un isola di traffico con parcheggi a pagamento cosa vietata dal codice della strada. Possiamo quindi possiamo tranquillamente ‘bocciare’ il Sindaco Montino sui quiz per la patente.

Senza pensare che su via Silvi Marina al Villaggio dei Pescatori si passa da un senso unico a doppio senso di circolazione senza poter avvisare gli automobilisti per mezzo di una chiara segnalazione stradale.

A parte l’aspetto golirdico di tutto questo ci teniamo a far presente che su tette le località turistiche di Fiumicino, si debba bloccare l’utilizzo di spese spesso inutili per esempio su rondò e dossi tanto amati dell’Assessore Carroccia, che stanno minando gli ammortizzatori di molte auto. Invece dobbiamo investire con una vera manutenzione stradale dove la segnaletica, che oggi sembra considerata da questa amministrazione inutile, verso una reale e concreta verifica e nell’occasione ricordo a tutta questa amministrazione che la sicurezza dovrebbe essere la prima da perseguire e non l’ultima”.