Dovrebbe essere propedeutico al funzionamento dell’attività, considerato che quello multipiano in via Bacoli, comunque ancora non completato e chiuso, è stato realizzato in adeguamento agli standard urbanistici e non è al servizio della superficie commerciale.
Per la verità, anche quando era aperto, il parcheggio sotterraneo era come se fosse chiuso, vista la scomodità per i clienti, senza ascensori funzionanti, con scale ripide e strette e niente possibilità di salire o scendere con i carrelli della spesa. Senza parlare delle operazioni di carico e scarico della merce dagli autocarri che dall’inizio vengono fatte in mezzo alla strada su via Cervia.
Ma il mistero principale resta quello iniziale: come può essere aperto un supermercato di quella grandezza senza un parcheggio funzionante adeguato?