Ieri 3 luglio si è riunita la Commissione Ambiente del Comune di Fiumicino dove al centro del dibattito c’era anche la questione legara al transito dei mezzi Ama su via Tre Denari.
“Alla riunione erano presenti tutti i commissari, esclusi Vona e Merlini assenti anche alla precedente seduta, il consigliere Pavinato e l’assessora Ambrosini nonché due rappresentanti della Polizia Municipale che, dopo avere ammesso di ignorare il problema, hanno chiesto tempo per documentarsi ed intervenire nel merito (Come dargli torto, del resto l’impianto sta lì solo da 13 anni e solo da due i 50-60Tir dell’AMA tutti i giorni sfrecciamo allegramente in mezzo al centro abitato) – fa notare il Comitato Rifiuti Zero – Bene! Possiamo dire con una certa insoddisfazione che dopo quasi due anni di attesa, uno con Canapini ed uno con Montino, e una montagna di segnalazioni e richieste finalmente la Commissione, divisa al proprio interno fra consiglieri di maggioranza e di opposizione e ci sembra di aver capito anche all’interno della maggioranza stessa, ha proposto di proporre al primo consiglio comunale utile, che non sarà il prossimo, un documento con cui il Comune si impegna ad incontrare AMA, Regione, Provincia, Comune di Roma e Barbapapà per stabilire se, come e quando porre fine alla trasferenza dei rifiuti della capitale a Maccarese. Vi sembra poco? Vi sembra un giro di parole? A noi si, ma ci è stato detto che è responsabilmente la scelta migliore, quella che consentirà a noi di non rompere i rapporti con Roma e con AMA e ad AMA e Roma di continuare a decidere per noi.

Le nostre richieste che prevedevano nell’ordine di priorità:
1. emissione di un’ordinanza sindacale contingibile ed urgente che vieti il transito dei mezzi pesanti nel centro abitato a tutela della pubblica incolumità;
2. regolamentazione del transito fuori dal centro abitato e controlli sulla regolarità ed idoneità di tutti i mezzi adibiti al trasporto rifiuti;
3. Ricorso al TAR (ipotesi esplicitamente esclusa dall’Amministrazione)

e quindi tavolo di trattativa con AMA, sono state messe da parte.

Ci è stato detto: assurdo il ricorso al TAR se non si è certi di vincere e magari rompere i rapporti con AMA e no all’ordinanza sindacale perché poi Roma dove li manda i suoi rifiuti?

Meglio e più saggio per alcuni consiglieri e per l’assessora aspettare che AMA comunichi fra qualche giorno dove realizzerà il nuovo centro di trasferenza per poi chiederle di incontrarci insieme agli altri attori e trovare insieme una soluzione, magari presentandosi col sorriso dei vincitori e dei paladini dei cittadini.

Meglio e più saggio per noi e per altri consiglieri arrivare al tavolo di trattativa avendo dimostrato con ordinanza e ricorso che Fiumicino sa bene cosa non vuole si faccia sul suo territorio a danno dei suoi abitanti …e poi trovare insieme la soluzione al problema rifiuti nel rispetto del principio di prossimità.

Nel frattempo, i rischi che si corrono su viale tre denari, in particolare a Maccarese stazione: pericolosità, rumorosità, polverosità, vibrazioni, gas di scarico, infortuni stradali e, meraviglia tutta nostra, il percolato ed i rifiuti per strada, possono attendere.

Le tragedie avvenute in passato a Fiumicino, proprio per l’insicurezza delle nostre strade, figurarsi un una stradina con, solo per una parte, mezzo marciapiede, dove sfrecciano TIR da 44 tonnellate (gli fanno un baffo i dossi), non hanno insegnato nulla”.