“La Polverini e la sua giunta aumentano le commissioni regionali, e dunque i propri stipendi, aumentano gli staff degli assessori, ma poi tagliano sull’assistenza e sulla sicurezza, senza fare i conti con le esigenze dei territorio e delle persone”, aveva tuonato il consigliere comunale Pd Paolo Calicchio in merito alla questione. A queste parole è stata pronta la replica del consigliere comunale Pdl William De Vecchis. “ L’amico Paolo Calicchio, che ultimamente sta prendendo una sponda dipietrista, fa bene a preoccuparsi della sicurezza dei cittadini, ma dovrebbe dare le giuste informazioni, e non cadere nella strumentalizzazione politica – ha commentato de Vecchis – Infatti Calicchio omette che il servizio antincendio boschivo nel presidio dei Vigili del Fuoco di Fiumicino sarà regolarmente garantito e non ci sarà nessuna soppressione. L’attività dei vigili del fuoco sarà normalmente assicurata dal 15 giugno al 30 settembre il periodo estivo in cui è maggiore la necessità di un unità stabile per far fronte all’emergenza degli incendi boschivi. Per il resto rimangono intatti i presidi per 365 giorni l’anno. Si omette nel comunicato che la Polverini ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare le attività meritorie dei Vigili del Fuoco, inoltre non si deve dimenticare la convenzione stipulata  con la Protezione Civile regionale sulla prevenzione e spegnimento degli incendi”. La replica di Paolo Calicchio non è tardata ad arrivare. “ Prego De Vecchis di pensare prima di mettere la faccia e difendere decisioni tanto gravi come quella di tagliare un presidio che ha alle spalle oltre mille interventi nell’ultimo anno e che a Fiumicino, zona senza presidio dei vigili del fuoco, grazie alla giunta di centrosinistra, svolgeva servizio 12 mesi l’anno – dice il capogruppo Pd – Ma se ci fosse un incendio a febbraio, magari per un cortocircuito o altro, in un’ora di punta. Chi interverrebbe? La squadra di Ostia? Lo sa De Vecchis cosa significa passare il Ponte della Scafa a una determinata ora del giorno? Evidentemente questo problema né lui né il presidente Polverini se lo sono mai posto.  Chiedo inoltre al sindaco e alla sua maggioranza di farsi carico delle proprie responsabilità e di avviare l’iter per la realizzazione di un presidio dei pompieri a Fiumicino, così come aveva promesso due anni fa in bilancio approvando un ordine del giorno a firma di Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra e Libertà, dimostrando così per una volta interesse per un territorio che questa maggioranza non è mai riuscita a governare”.