Presente anche la Asl con la responsabile del distretto di Fiumicino che ha distribuito dei volantini che negavano il ridimensionamento. Vivace il dibattito con Mauro Gonnelli che replicava colpo sul colpo alla difesa dell’azienda sanitaria. “La Asl ha ridotto il servizio del 30%  garantendo solo il minimo di legge con un solo infermiere per turno. Non ci sta bene, la salute dei cittadini merita il massimo”, ha detto Gonnelli. “Abbiamo ridotto il numero di infermieri ma potenziato altri servizi e non c’è la volontà di chiudere il presidio”, ha ribadito la Barozzi che ha anche parlato di un possibile ripensamento alla decisione di dimezzare gli infermieri.