In occasione della Festa della donna, l’8 marzo, l’entrata è gratuita sia alla Necropoli che al Museo nazionale etrusco di Tarquinia, aderendo così all’iniziativa del Mibac “Cosa sarebbe l’arte senza le donne?”. Un’occasione da non perdere per tutte le donne appassionate della cultura e dell’arte del popolo etrusco, che tanto teneva in considerazione il gentil sesso. Le donne etrusche rappresentano tuttora un esempio senza precedenti nella storia di partecipazione alla vita quotidiana e sociale in pari dignità e totale collaborazione con gli uomini. Le raffinate signore etrusche non erano semplicemente relegate ai ruoli domestici, ma avevano dimestichezza con la cultura e il potere: riservate e sagge, spesso tessevano le trame della politica. Prendevano parte attivamente alla vita pubblica, erano preziose consigliere dei loro uomini, presenziavano a eventi e celebrazioni ed erano ammesse ai banchetti, suscitando reazioni scandalizzate di greci e romani, che gridavano al malcostume. Insomma, un bell’esempio di rara civiltà.