…decine e decine di auto, moto e scooter sfrecciano per questo tratto incuranti di tutti e di tutto, inclusa la segnaletica stradale (ormai per fortuna ben visibile) che indica il senso unico. A causa di questo bel via vai tutti noi abbiamo rischiato più di una volta di essere “arrotati” perché ormai uscire di casa con bambini, cani etc. è sempre più diventato un terno all’otto. Se si prova a farlo notare a coloro che sono in divieto, o fanno gli gnorri…”non me ne sono accorto…” oppure molto più facilmente ti rispondono a male parole;  purtroppo diverse volte è capitato di avere discussioni piuttosto accese, fino al punto che una volta un tipo, con tanto di moglie e figlio in auto, ha tirato fuori un coltello giustificandosi che lui aveva fretta, che doveva andare in pizzeria e non poteva certo perdere tempo… L’ultimo episodio, in maggio, è sfociato in una quasi rissa, con il colpevole dell’infrazione, oltretutto residente a Fregene, che alle nostre rimostranze per tutta risposta è sceso dalla macchina pronto ad alzare le mani, il tutto di fronte a famiglie e bambini”. E qui il racconto si impreziosisce di un’altra perla, che la dice lunga sulle reali possibilità per le forze dell’ordine di effettuare un efficace controllo del territorio: “La cosa ancora più ridicola è che alla nostra  immediata richiesta di una pattuglia del 113 (per evitare davvero il peggio) siamo stati contattati solo dopo un’ora dopo e non dal commissariato di Fregene bensì da quello di Ostia chiedendo mi se ci fosse bisogno di un intervento… Se non avessimo risolto pacificamente cosa sarebbe accaduto? Casi isolati? Per nulla, assicurano i residenti, l’infrazione viene compiuta più volte al giorno e nel fine settimana è ormai quasi diventata la regola. L’esasperazione ha portato queste persone alla decisione di presentare un esposto alle forze dell’ordine le quali, per tutta risposta, “ci hanno invitato a recedere assicurandoci avrebbero avvisato loro stessi le autorità competenti. Stiamo ancora aspettando, noi”. Intanto il pericolo rimane costante e più volte si è rischiata la tragedia: “Sempre a maggio, uno di noi è stato preso in pieno da un ragazzo che guidava il motorino senza patente, senza assicurazione e ovviamente contromano, se non fosse che portava con sè un ragazzino di 7/8 anni non se la sarebbe cavata facilmente, anche perché pochi giorni prima era stato beccato a compiere la stessa infrazione”.