Proseguono senza sosta le attività tecniche istruttorie propedeutiche alla presentazione agli enti competenti dell’istanza di sdemanializzazione del Villaggio dei Pescatori. L’8 aprile, presso l’hotel La Conchiglia di Fregene, si é tenuta l’ennesima riunione durante la quale i tecnici hanno presentato agli aderenti all’iniziativa il lavoro sin qui svolto. “È stata questa un’ulteriore occasione per entrare nel merito dell’iter che ci apprestiamo ad avviare – dichiara Alessandro Bensi presidente dell’Associazione Villaggio dei Pescatori Fregene. Visionando le cartografie e gli altri documenti tecnici prodotti dai nostri consulenti ci si è resi conto della portata ambiziosa di questa operazione. Si tratta della più grande pratica di sdemanializzazione a iniziativa privata presentata a livello nazionale, circa 61mila mq da sdemanializzare”.
Un’area, esclusi gli stabilimenti balneari, già inserita, nel 2008, nel piano regolatore dal Comune di Fiumicino che ne riconobbe a tutti gli effetti l’evidente “urbanizzazione”, dichiarandone dunque la perdita di funzionalità degli usi pubblici del mare. Tesi questa riconfermata dallo stesso Comune di Fiumicino nel 2015 nella nota inviata alla Regione Lazio che nel 2016, con una delibera formale, ha ribadito tale evidenza.
“Personalmente – conclude il presidente dell’associazione – aldilà del risultato che riusciremo ad ottenere siamo soddisfatti d’aver attivato questo percorso che definirei di buona e corretta politica attuata in favore del territorio e dei cittadini.