Il compito, però, non è dei più facili visto lo stato di forma degli avversari. Ciò che accomuna le due squadre non è tanto la posizione in classifica, ma quanto il fatto che entrambe hanno già sostituito il tecnico che aveva iniziato la stagione. Se è noto che il Fregene ha visto l’esonero di Pasquale Camillo per affidare la rosa a Massimiliano Boccaccio, il Palestrina ha sostituito Marrico Berti con Solimina, cambio che ha generato qualche malumore nella squadra. Gli stessi malumori che hanno portato il Fregene a compiere una vera e propria epurazione; non fanno parte più della compagine biancorossa l’ormai ex capitano Cristian Filippi che in questi due anni e mezzo ha deliziato il pubblico fregenate con le sue giocate, e D’Alessio, Euspei e Bogdanov (nella foto) che non rientravano più nei piani del mister biancorosso Boccaccio. Specialmente la bocciatura di Bogdanov pesa, visto che era stato il colpo dell’estate e che invece ora costringerà la società ad operare nel mercato di dicembre. Pertanto oltre ai giovani sono rimasti, condividendo il progetto, Chiavaro, Roberti, Rinaldi, e le bandiere Cardinali, Sebastiani e De Alexandris. E contro il Palestrina c’è bisogno di una vera e propria prova di forza. A dirigere l’incontro sarà Daniele Monaco di Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Chiara Currà di Ostia Lido e Florindo Laurino di Roma 2.