L’obiettivo è quello di vitalizzare un bene comune della citta’, facendolo diventare punto di incontro e di confronto tra persone appartenenti a nazioni, culture, religioni e  fedi diverse.  Il primo di una lunga serie di appuntamenti è fissato per il lunedì 25 gennaio alle 16.30. Ogni incontro verrà allietato dalla degustazione di tè e pasticcini, come da titolo della rassegna. Gli appuntamenti avranno cadenza mensile e si concluderanno nel mese di giugno 2010, con una serata a sorpresa, organizzata presso la Corte di Villa Gugliemi, dal titolo “Parole e Musica”, con cui si darà il benvenuto all’estate. Il tema del I incontro sarà “Le tre grandi religioni monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo ed Islamismo”. Il dibattito partirà dall’analisi del testo “Nathan il Saggio” di Gotthold Ephraim Lessing ed interverranno degli esponenti delle tre religioni che illustreranno ai partecipanti le principali caratteristiche dei culti e della loro storia con un approccio imparziale, affrontando gli aspetti salienti di ciascuna fede in modo semplice e comprensibile. Il C.r.a.l.  del Comune di Fiumicino ha intrapreso, durante l’anno appena conclusosi, una serie di iniziative culturali rivolte ai propri iscritti e non solo. Sino ad ora sono state svolte delle visite guidate presso musei, mostre e luoghi di culto e di interesse artistico, ma anche gite culturali, l’ultima delle quali a Napoli che ha riscosso grande consenso tra i partecipanti. Su questa linea tracciata all’insegna dell’invito al risveglio culturale, si inserisce l’iniziativa a Villa Guglielmi. “La nostra esigenza – spiega il Presidente Giuseppina De Rosa – nasce dal desiderio di rendere vivo lo spazio della Biblioteca Comunale, collocata in una sede come Villa Guglielmi che merita di essere fruita ampiamente dalla cittadinanza, ma che necessita  naturalmente di iniziative che possano animarla. Inoltre tali iniziative, senza scopo di lucro e operate da volontari, potrebbero rappresentare un’occasione importante di incontro e confronto tra diverse culture e religioni, ponendo all’attenzione della cittadinanza, l’integrazione di coloro che sono considerati “diversi” per vari motivi. Infatti, per quest’anno, abbiamo l’intenzione di selezionare delle letture e relative proiezioni cinematografiche che abbiano tra di loro un sottile fil rouge  e che vertano sull’ analisi di una società sempre più multietnica, multireligiosa, ma che provi anche ad analizzare l’omofobia, la necessità di integrazione dei diversamente abili e l’esclusione sociale di chi vive il dramma del precariato”.