“Desidero rivolgere un invito alle famiglie per la vaccinazione dei loro figli e prenotare subito senza aspettare, date retta all’appello dei pediatri del Lazio. Il vaccino è l’unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, i ragazzi e le famiglie e anche per evitare gli effetti a lungo termine del Covid”. È quanto dice con una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.

“I bambini – sottolinea D’Amato – devono tornare al più presto ad una vita normale, andando a scuola, praticando attività sportive e giocando con gli altri bambini, per questo è fondamentale la vaccinazione. Questo è l’appello che ho ricevuto dai rappresentanti della pediatria del Lazio e che desidero condividere. Nel Lazio nella fascia 5-11 anni abbiamo superato le 45 mila somministrazioni pari al 12% e nella fascia 12-19 anni siamo all’80% in seconda dose. Serve una accelerazione nella vaccinazione, i pediatri sono a disposizione delle famiglie per qualsiasi dubbio o incertezza”.

Comunicato dei Pediatri della regione Lazio:

La pandemia da SARS-CoV 2 sta interessando in maniera sempre più estesa l’età evolutiva e in particolare i bambini non vaccinati. I Pediatri della regione Lazio confermano l’importanza della vaccinazione contro il SARS-CoV 2 nei bambini e nei ragazzi e invitano i genitori a procedere quanto prima alla vaccinazione dei propri figli per proteggerli dal rischio di contrarre l’infezione e/o di ammalarsi di COVID. Purtroppo, anche nella nostra regione, stanno significativamente aumentando i bambini e i ragazzi ricoverati presso i reparti di Pediatria e i casi che necessitano di cure intensive. Sono sempre più numerosi i bambini malati, di forme lievi, isolati nei propri domicili. Numerosi sono ancora i bambini in quarantena. Il vaccino è l’unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, per i ragazzi, per le famiglie e per il nostro Sistema Sanitario, ma anche per evitare gli effetti a lungo termine del COVID (long-COVID) già evidenti in alcuni bambini e ragazzi che hanno contratto la malattia, anche in forma lieve, nei mesi scorsi.

Inoltre, vaccinando i bambini si impedisce loro di portare il virus nell’ambito domestico proteggendo anche i bambini e i neonati più piccoli e che ancora non possono essere vaccinati. I bambini devono tornare al più presto ad una vita normale, andando a scuola, praticando attività sportive e giocando con gli altri bambini per evitare danno psico-sociali a distanza.

Tutti pediatri sono a disposizione delle famiglie per qualsiasi dubbio o incertezza.

Fonte: Salute Lazio