L’estate che sta volgendo al termine se da una parte ha visto momenti di euforia e altri di relax in riva al mare dall’altra ha visto invece regnare caos, incuria e degrado. Basti pensare allo stato attuale della pineta monumentale con alberature crollate e altre in procinto di farlo. A testimoniare questa situazione ci sono anche le condizioni delle aiuole del lungomare e della pista ciclabile, ma anche una segnaletica orizzontale rifatta in modo solamente parziale e non sufficiente a garantire la sicurezza stradale. In un simile quadro l’estate 2018 non va dimenticata neanche per il caos generato dai lavori dell’Acea che sembravano interminabili, con cantieri aperti nelle zone più frequentate come ad esempio la piazzetta di viale Nettuno. Ma anche su viale Castellammare il cantiere è rimasto aperto a lungo. Dopo che è stato chiuso, i segni sono rimasti sul manto stradale che adesso si presenza disconnesso e non sicuro. Ovviamente a tutto questo si sono aggiunti, come ciliegina sulla torta, dei lavori che hanno costretto gli operai delle aziende incaricate a dover scavare sui marciapiedi, emblematico è il caso di viale Castellammare in prossimità di via Numana (nella foto). Dopo diverse settimane nessuno è però intervenuto a ripristinare lo stato delle cose né tantomeno l’amministrazione comunale ha effettuato i controlli sull’esecuzione del ripristino dopo i lavori. Così ad oggi i sampietrini sono ancora ammassati a bordo marciapiede e minacciano quotidianamente la pubblica incolumità.