Succede a pochi metri dal mare nella parte centrale di Fregene, da via Bordighera a via la Plaia, poco più di 300 metri di litorale compreso tra gli stabilimenti balneari e la linea delle prime abitazioni. Un’area larga 40 metri dove un giorno dovrebbe sorgere il lungomare del centro balneare ora dimezzata a 20. Nel tempo, infatti, dopo il passaggio dal gruppo Federici al Comune, davanti alla villette sono nate prima staccionate, poi siepi e prati e infine vere e proprio recinzioni. Qualcuno ha pensato bene di mettere addirittura il cancello con tanto di cassetta delle lettere.

Una situazione finita ieri nel mirino della Commissione comunale Lavori pubblici presieduta da Paola Meloni che ha fatto un sopralluogo sul posto con tecnici e Vigili urbani. “Insieme alla Comandante della Polizia locale Lucia Franchini – spiega Paola Meloni – all’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia, del funzionario Giovanni Pazzaglia, del funzionario incaricato dall’area urbanistica Giovanni Froscia e dei membri di commissione Stefano Calcaterra, Armando Fortini e Valerio Addentato, abbiamo verificato come risulti evidente l’occupazione illegale di queste aree anche con doppia recinzione posizionata al confine della proprietà e lungo tutto il perimetro dell’area occupata”.

“Verificato come questo fenomeno di occupazione illegale pare essere sempre più diffuso – interviene il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – provvederemo innanzitutto a interrompere i tempi dell’usucapione tutelando un bene pubblico e poi a stroncare definitivamente questi gravi abusi ai danni di tutta la comunità”.