Il bando a procedura aperta è andata deserto. Così l’amministrazione ha affidato il progetto al promotore (diritto di prelazione), vale a dire a RTI composto da Cooperativa Sociale Coopselios (mandataria), Project Finance Ingegneria s.r.l. (mandante) e Ama. Tucci s.r.l. (mandante). La convenzione tra Comune e aggiudicatario è stata appena concordata, in attesa del progetto definitivo per l’iter di approvazione. Nel frattempo sono in corso le procedure per l’acquisizione della proprietà dell’area.  La durata massima della concessione, con la modalità project financing, è di 30 anni, di cui un anno e mezzo servirà per la progettazione, mentre in quelli restanti  la ditta che si è aggiudicata il bando dovrà provvedere alla costruzione, che deve essere ultimata in un tempo massimo di un anno, e alla gestione. L’asilo nido dovrà mantenere, per tutta la durata della concessione, i livelli minimi di qualità e quantità del servizio. Inoltre dovrà essere aperto dal lunedì al venerdì, tutti i mesi dell’anno con chiusura il mese di agosto,dalle ore 7.00 alle ore 18.00. Durante il funzionamento del plesso deve essere presente contemporaneamente un educatore ogni 6 bambini e un addetto ai servizi generali ogni 15 bambini. Al Concessionario è fatto espresso divieto di affidare a terzi l’ attività di gestione dell’ asilo, fatta eccezione per i servizi di igiene dei locali e delle attrezzature, di pulizia e di lavaggio della biancheria. L’ importo complessivo dell’investimento è di 1.370.983 ero IVA esclusa.