“Sui pedaggi opera l’articolo 15 del decreto 78, tuttora in vigore, a cui siamo tenuti ad ispirarci”, fa notare Ciucci confermando le intenzioni della società. Quindi, via libera ai pagamenti sulle autostrade gestite dall’Anas, di cui il Gra e la Roma-Fiumicino fanno parte. Mentre per quanto riguarda le tratte da individuare, queste dovranno essere definite dalla presidenza del Consiglio tramite un altro decreto: “Credo che sia in elaborazione da parte dei ministeri competenti – assicura Ciucci – Sul quando non posso dare indicazioni. Mi limito ad attenermi alla legge come tutti i cittadini e tento di operare in sintonia con questa nel modo più efficiente”.  Le dichiarazioni del presidente di Anas, gestore della rete stradale e autostradale nazionale, hanno scatenato una bufera a Roma soprattutto a causa delle dichiarazioni di Alemanno, che pochi giorni fa escludevano la possibilità che sul Grande raccordo anulare e sull’autostrada Roma-Fiumicino si pagasse il pedaggio.  “Basta imbrogli – ha detto il presidente della Provincia Nicola Zingaretti – I pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino continuano a pendere sulla testa dei romani. Un balzello iniquo che colpisce studenti, pendolari e lavoratori. Le parole di Ciucci sono inequivocabili e lasciano spazio solamente ai ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato”. “L’introduzione di pedaggi su Gra e Roma-Fiumicino è un provvedimento iniquo contro il quale ci siamo già detti contrari – ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini – La Regione ha sostenuto il primo ricorso della Provincia di Roma contro la norma prevista dal decreto 78 e non esiteremo a sostenere ulteriori iniziative”. Critico nei confronti del sindaco il Pd romano: “È evidente che la nota entusiastica di Alemanno di due giorni fa sul rischio evitato per il pedaggio non era altro che l’ennesima bugia, probabilmente pronunciata per compiacere il ministro e compagno di corrente, Altero Matteoli –  ha dichiarato il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli – La verità l’ha detta ancora una volta il presidente dell’Anas che ha smentito il sindaco della capitale e il ministro delle infrastrutture”.  “Le dichiarazioni di Ciucci sono abbastanza equivoche ed è necessario avere chiarezza – interviene il Sindaco di Roma Alemanno –  Per impedire l’introduzione di pedaggi su una strada interna che non ha sostituti come il Gra utilizzeremo qualsiasi strumento. Il Gra non può essere sottoposto a pedaggio: è una strada interna di Roma e siamo totalmente contrari a qualsiasi ipotesi di questo genere. Non siamo disposti a tollerare i pedaggi”.