Tanti a Maccarese ricorderanno don Anthony Ibe, il sacerdote che per qualche anno nei primi anni 2000 operò come viceparroco nella chiesa di San Giorgio. Da studente di Bioetica e giovane prete, già al tempo don Anthony progettava di tornare in Nigeria, convinto che la sua vera missione fosse quella di migliorare le condizioni del suo popolo.

Ebbene, lo abbiamo incontrato di nuovo, quasi per caso, e abbiamo scoperto che nonostante sia tornato da 15 anni in Africa, il legame con Maccarese non solo si è mantenuto nel tempo, ma in un certo senso si è rafforzato in nome di quella solidarietà che riscalda i cuori e rinsalda miracolosamente i legami.

“Tutto è iniziato – racconta Maurizio Andrian, dell’Ufficio Tecnico della Maccarese Spa – quando don Anthony, tornato in Nigeria, acquistò un terreno con l’obiettivo di costruire una scuola. Era convinto di aver fatto un affare, ma aveva chiesto a noi una consulenza per controllare la regolarità di alcuni documenti. Purtroppo avevamo scoperto che il terreno non era edificabile… ma è proprio da quel piccolo incidente di percorso che è nato un profondo legame tra la Maccarese Spa e il sacerdote, determinato a realizzare i suoi tanti progetti nel suo paese di origine”.

In realtà, al tempo don Anthony aveva già iniziato a muoversi per cercare fondi localmente. Facendo tesoro dei rapporti positivi che negli anni aveva costruito con amici fuori e dentro la parrocchia di Maccarese, era riuscito a costruire un pozzo nel suo villaggio. Ma le esigenze erano veramente tante in un paese dove la maggior parte della popolazione vive ai limiti della sussistenza…

Per raggiungere i suoi obiettivi, don Anthony ha fondato l’associazione “Beyond the Borders Prolife Onlus”, indispensabile per raccogliere fondi, attrezzature e materiale, ma anche per avere buoni contatti e collaborazioni con l’Italia.

Oggi è parroco nel villaggio di Mbutu-Mbaise, una comunità rurale nella provincia di Owerri nel sud-est della Nigeria (ex Biafra). Insegna Bioetica all’università, ma soprattutto è riuscito in alcune grandi imprese. Grazie al contributo della Maccarese Spa e di altri benefattori, don Anthony ha fatto costruire una scuola superiore che ha tolto dalla strada tanti ragazzi; negli anni, poi, l’ha rifinita, dotandola anche di un’aula computer e un laboratorio di cucito per le ragazze. Attualmente si sta impegnando nella costruzione di una seconda struttura che servirà da dormitorio, mensa e nuove aule didattiche. Sempre nell’ambito dell’educazione dei giovani, collabora con la vicina scuola primaria e dell’infanzia gestita dalle suore.

Inoltre, ha avviato un presidio medico locale che si occupa in particolare delle persone anziane, spesso abbandonate a se stesse e impossibilitate ad avere accesso alle cure sanitarie.

“Conosciamo don Anthony da tempo ormai – dichiara Claudio Destro, Ad della Maccarese Spa – e facciamo del nostro meglio per supportare i suoi progetti in Nigeria. Siamo convinti della bontà del suo operato ed è un piacere accoglierlo ogni anno, quando torna a Maccarese per illustrarci con entusiasmo e soddisfazione cosa ha realizzato con i nostri contributi”.

La Maccarese, infatti, nel corso del 2021, ha deciso di divenire una Società Benefit. Pertanto a luglio dello scorso anno l’azienda ha proceduto con la modifica del proprio oggetto sociale, scegliendo di istituzionalizzare un nuovo approccio al business, accompagnando alla finalità lucrativa una mission di valenza sociale. E la realizzazione di progetti a favore della comunità nigeriana, caratterizzata da povertà e precarietà diffusa, si sposa perfettamente con l’obiettivo di generare valore per la comunità intesa in senso lato, in maniera responsabile, sostenibile e trasparente.

“Il mio spirito di viaggiatore – spiega Maurizio Andrian, ormai divenuto un caro amico del sacerdote – mi ha portato ad avvicinarmi ai progetti di questo straordinario sacerdote e, nel mio piccolo, cerco di contribuire alla loro realizzazione. Anthony è una persona visionaria, che con tenacia e coraggio riesce a concretizzare ciò in cui crede. Nei miei programmi c’è presto un viaggio proprio in Nigeria, per andare a vedere di persona le realizzazioni di don Anthony a favore della gente del suo villaggio”.

Prossimo obiettivo? Il sacerdote ha già ha comprato un altro terreno. Lo scopo finale, stavolta, è quello di costruire a Mbutu-Mbaise una fattoria con l’allevamento di maiali, polli e pesci, per dare lavoro ai ragazzi che finita la scuola hanno bisogno di stabilità e dignità. E il nome della nuova masseria è già deciso: si chiamerà “Piccola Maccarese”, proprio in omaggio e come segno di riconoscenza alla Maccarese Spa e ai vari sostenitori che il sacerdote nigeriano ha trovato nel nostro territorio.

Coraggio don Anthony, mattone dopo mattone si può far crescere la speranza per poi trasformarla in qualcosa di concreto. Ma su questo hai già dimostrato di essere un maestro!