L’arresto è scattato in seguito dell’indagine della squadra mobile di Roma coordinata dalla Procura di Civitavecchia (procuratore capo Gianfranco Amendola e sostituto Margherita Pinto). A firmare l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliare il gip Giovanni Giorgianni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il vigile urbano avrebbe chiesto prestazioni sessuali ad almeno un paio di prostitute in cambio del suo silenzio con la promessa di non denunciarle. Una delle vittime avrebbe però raccontato tutto al comandante dei vigili che si è rivolto alla Procura. Subito avviate le indagini con controlli e interrogatori fino alla decisione del gip.