inviate formalmente al Commissario Sottile in ottemperanza ai tempi tecnici di formulazione delle osservazioni stesse. Riteniamo nostro dovere appoggiare la battaglia dei Cittadini della Galeria contro l’ipotesi di una discarica provvisoria (forse, vista l’opera di ingegneria e l’impiantistica proposta dal Privato) a Monti dell’Ortaccio, ancora nella valle Galeria, ancora a Malagrotta. Vogliamo ottemperare, per quanto a noi possibile, alla delibera n. 15 del consiglio comunale di fiumicino del 27/4/2012 che ha detto  NO a qualsiasi impianto di trattamento/ smaltimento/ stoccaggio rifiuti a Pizzo del Prete ed in generale nei confini comunali e nei territori limitrofi anche in considerazione che migliaia di Cittadini di Fiumicino abitano le località di Le Vignole, Parco Leonardo, Pleiadi, Cittadini che sembrano dimenticati dall’Amministrazione di Fiumicino. Nel contempo richiediamo ancora una volta al comune di Fiumicino di avviare finalmente in tempi rapidi la raccolta differenziata anche al fine di alleggerire per quanto possibile il conferimento a Malagrotta, come già avvenuto nel comune di Ciampino, e rilanciamo la nostra battaglia per un ciclo dei rifiuti naturale e sostenibile basato sulla raccolta differenziata porta a porta, riciclo e riuso dell’organico e del secco differenziato, verso Rifiuti Zero a partire da Roma ed in tutto il Lazio.
Ci riteniamo in diritto di chiedere conto a tutti i nostri Amministratori del tempo perso, dell’assenza dell’impiantistica di riciclo e compostaggio che servirebbe a valle della raccolta differenziata, di sapere come pensano di gestire l’annunciata estensione della raccolta porta a porta a Roma, che secondo le intese del Piano per Roma, si avvierà in modo strutturato da Ottobre di quest’anno, in assenza di questi impianti.
Non vorremmo scoprire che dopo tante ed autorevoli parole, ci ritroveremo nel nuovo anno con l’ennesima proroga di Malagrotta, e con una differenziata a Roma che avanza di qualche punto decimale al mese, discorrendo dottamente ancora di come si potrebbe risolvere la questione ed in attesa di qualche faraonico progetto che inghiotta inutilmente denaro pubblico. Ci sono tanti piccole cose da fare. Fatele finalmente!”

Marcello Giuliacci

Al Commissario Delegato della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il superamento dell’emergenza ambientale nel territorio della Provincia di Roma Dr Goffredo Sottile. 

Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, con sede in Fiumicino, via Solarussa 11, e per esso il legale rappresentante Signora Carla Petrianni, con riferimento all’oggetto, ordinanza n.145 del 23 agosto 2012, in conformità a quanto disposto al punto 7 del suddetto documento, presenta le seguenti osservazioni esprimendo la assoluta contrarietà alla realizzazione di una nuova discarica nella Valle Galeria località Monti dell’Ortaccio, sito S6 dello Studio della Regione Lazio “Analisi preliminari di individuazione Aree idonee alla localizzazione di un nuovo sito di discarica servente i siti di Roma, Ciampino, Fiumicino e della Città del Vaticano” e chiede la revoca del suddetto provvedimento.

Premesso che: 

• Il Comune di Fiumicino in data 27 aprile 2012 con delibera di Consiglio Comunale n.15 ha espresso il proprio parere contrario alla realizzazione di “…ogni tipo di impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti (TMB finalizzati alla produzione di CDR) in località Pizzo del Prete – Le Macchiozze, Osteriaccia nel Comune di Fiumicino o qualsiasi area nel territorio comunale”;

• Nel medesimo atto il Consiglio Comunale ha espresso altresì la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune. 

• Che le località Le Vignole, Pleiadi e Parco Leonardo, con una popolazione residente di oltre 8.000 abitanti, situate su via della Muratella Nuova e via Portuense, ricadenti nei confini del comune di Fiumicino, si trovano nelle vicinanze dell’area di Monti dell’Ortaccio subendo le inevitabili ricadute dovute alle dimensioni ed alle future attività di un tale intervento; 

si osserva che:

• l’area in questione ricade nella Riserva Statale Naturale del Litorale istituita con Decreto 29 marzo 1996 ai sensi della Legge 394/91 ed è adiacente all’ Oasi del WWF di Castel di Guido

• il sito di Monti dell’Ortaccio, localizzato nella Valle Galeria classificata zona ad alto rischio di incidenti rilevanti connessi alla presenza di sostanze pericolose ai sensi del decreto legislativo 17 agosto 1999 n.334, attuativo della Direttiva 96/82/CE, già è stato indicato con l’autorevole parere tecnico espresso dai consulenti dell’ex Commissario delegato Dr Pecoraro, Ingegneri Luigi Sorrentino e Pietro Moretti, inidoneo in quanto l’intera area presenta un elevato livello di contaminazione e di inquinamento che di per sé costituisce fattore escludente non derogabile;

• è presente una falda acquifera alimentata da acque di precipitazioni meteoriche soprastante lo strato di argilla presente fra Piana del Sole e Rio Galeria che non è a norma in base a quanto disposto dal decreto legislativo 13/01/2003;

• sempre riferendosi al parere espresso del già citato Ing. Pietro Moretti, il sito di Monti dell’Ortaccio è inidoneo in quanto impianto di possibile inquinamento rispetto al quale non si potrebbe valutare l’incidenza in quanto prossimo alla discarica di Malagrotta già essa stessa fonte di inquinamento;

• nelle immediate vicinanze di Monti dell’Ortaccio sono presenti centri abitati ricadenti nel Comune di Roma, come Piana del Sole, e nel comune di Fiumicino, come Le Vignole, Parco Leonardo e Pleiadi, nonché i centri commerciali di Parco Leonardo, di Parco Da Vinci, Commercity e la Nuova Fiera di Roma, località che già ora sono fortemente esposte quotidianamente alle emissioni odorigene della discarica di Malagrotta e che verrebbero investite dalle future esalazioni della nuova discarica;

• la realizzazione della nuova discarica a Monti dell’Ortaccio, vista la prossimità dell’aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci, deve rispettare tutto quanto disposto dal Codice della Navigazione, D.Lgs. n. 151 del 15 marzo 2006, e dalla direttiva emessa da ENAC del 17.12.2008 circa la Valutazione della messa in opera di impianti di discarica in prossimità di sedime aeroportuale;

• l’impatto negativo sulla salute dei cittadini residenti nella Valle Galeria, derivante dalla presenza della discarica di Malagrotta,la più grande d’Europa, del gassificatore, dell’inceneritore di rifiuti ospedalieri e farmaci scaduti, della raffineria, dei due impianti TMB, del cementificio, del bitumificio, delle cave, dei depositi di carburante e gas, dell’oleodotto e del metanodotto, è già comprovato e documentato dalle risultanze delle più recenti inchieste epidemiologiche (13.06.2012) che evidenziano sulla popolazione residente una incidenza di malattie cardiorespiratorie, patologie tiroidee, tumorali con esito letale (in particolar modo nelle donne laringe e seno) dal 28% al 33% più alta rispettivamente alla media cittadina e del Municipio Roma XVI.

• in virtù delle indagine e degli studi effettuati dall’ISPRA, dall’ARPA risultano contaminati pesantemente aria, acqua, suolo e sottosuolo e che l’intera area della Valle Galeria dovrebbe essere sottoposto a bonifica immediata e riqualificazione per non pregiudicare irreparabilmente la qualità della vita e la salute dei residenti; 

• i tempi necessari per la realizzazione di questa nuova discarica “provvisoria” , le tipologie di alcuni impianti che sarebbero qui localizzati (TMB, recupero di biogas), nonché i costi dell’intervento stesso, sembrerebbero non giustificare la “provvisorietà” dell’impianto tanto più che tale provvisorietà è strettamente connessa alle dinamiche di incremento della raccolta differenziata a Roma, sino ad oggi del tutto inerziali, e nei comuni di Ciampino (unico che ad oggi abbia raggiunto una percentuale di differenziazione superiore al 60%) di Fiumicino e Città del Vaticano. 

Le presenti osservazioni sono volte a sostenere non solo l’assoluta inidoneità di Monti dell’Ortaccio, ma anche la necessità e possibilità di convertire l’attuale ciclo dei rifiuti in un ciclo virtuoso, esperienza già fatta propria da molte realtà in Italia e nel mondo.

 ASSOCIAZIONE “COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO”