Doveva svolgersi dal 27 al 30 agosto in pineta la seconda edizione di “Libri all’aria”. Che è stata annullata per motivi ancora poco chiari, ritardi nell’organizzazione, la delibera del finanziamento arrivato all’ultimo momento, incomprensioni tra gli organizzatori, ancora non si è capito bene.
Peccato, perché oltre ad essere l’unica manifestazione organizzata direttamente dall’assessorato alla Cultura a Fregene nell’ambito di Metropolitana, sembrava anche un evento interessante in linea con le caratteristiche del centro balneare che nel corso degli anni poteva diventare un appuntamento importante. Verrà sostituito da due concerti che si svolgeranno in pineta, il 28 agosto quello de “I Vianella, Semo gente de borgata”, con Edoardo Vianello e Wilma Goich, il 29 l’altro “La grande musica di Mogol e Mingardi”. 

Pubblichiamo la lettera di Edicolè a proposito di Libri all’aria: 
“Buongiorno, scrivo in merito all’articolo presente su l’ultimo numero di Qui Fregene che parla della II edizione della manifestazione di “Libri all’aria”.
Vivo qui da tanti anni, sono affezionata a questo luogo, lo dimostra il fatto che con mio marito abbiamo deciso di viverci e di lavorarci. Ormai sette anni fa, abbiamo rilevato una attività storica di questo luogo, presente nei ricordi di tutti noi. Chi non ha conosciuto l’Edicola Spadini?
Siamo riusciti tenacemente a rendere tutto questo anche un po’ nostro e per portare novità ci siamo legati al franchising Mondadori diventando una Edicolè. Il che ci ha permesso di ampliare la parte libreria e di diventare a tutti gli effetti l’unica libreria presente nella località e una delle pochissime nel Comune di Fiumicino. 
Questo preambolo spiega il perché della mia lettera. Libri all’aria tratta di editoria, libri di vari generi, possibilità di presentazioni con autori ospiti. Mi domando chi organizza una manifestazione del genere come possa non tener conto della nostra presenza. Come può non chiederci una partecipazione? Le due biblioteche presenti nel territorio ci saranno e ci sono state, perché noi no? Già l’anno scorso ero qui a chiedermi le stesse cose, vorrei una risposta, mi sembra giusto, si dice che domandare è lecito e rispondere è cortesia. Ecco io vorrei questa cortesia. Visto che da sette anni tutti i giorni siamo qui, qualcuno mi deve spiegare perché siamo così invisibili. Detto questo ringrazio per la possibilità che mi è stata data e aspetto notizie. Cordiali saluti”.

Tessa

Abbiamo girato la lettera all’organizzatore di Libri all’aria che ci ha detto che “nel caso in cui Libri all’aria proseguirà il prossimo anno si coordinerà con i titolari di Edicolè”. 

La Redazione