![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/01-Pino-tagliato.jpg)
Viale Castellammare è ancora chiusa, nel tratto tra via Bagnoli e via Giulianova. Bisogna finire di tagliare il pino che era accanto a quello crollato che la tromba d’aria ha inclinato pericolosamente.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/03-Il-Riviera.jpg)
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/02-Il-Riviera.jpg)
Intanto abbiamo ricostruito il tragitto della distruzione, la tromba d’aria è partita dal mare, dallo stabilimento balneare il Riviera. Dalle sue telecamere si vede bene, ha scoperchiato diversi gruppi di cabine, strappato i pannelli fotovoltaici dai tetti. Ha piegato i pali di ferro del campo da padel e al parcheggio ha spazzato via tutto. Compresa la grande cabina di legno all’ingresso utilizzata come biglietteria, sollevata come un fuscello.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/04-Tigli.jpg)
Il mulinello ha proseguito sul lungomare attraversando alcuni cantieri edili, poi si è diretta verso via Numana dove ha divelto due tigli da una villa privata, schiantato un pino all’interno del condominio al civico 45.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/05-Pino-condominio-k.jpg)
A quel punto ha virato verso est, sradicando un pino che si è appoggiato sulla casa tra viale Nettuno e via Bagnoli.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Via-Bagnoli.jpg)
Cento metri più avanti, sempre in via Bagnoli, ha abbattuto un alto grande pino al civico 65, facendolo cadere sul cancello e sulla strada.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Pino-via-Bagnoli-2.jpg)
Altro pino al civico successivo, questo, ancora più massiccio del primo, è finito sulla villa accanto dove ha fatto grandi danni schiacciando il box e l’auto dei vicini.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Via-Bagnoli-3-1.jpg)
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Auto-folgori-3.jpg)
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Auto-Folgori-2.jpg)
Altri venti metri e arriva su viale Castellammare, davanti “Cose di Casa” sradica un altro grande pino che crolla sulla strada. Solo pochi attimi prima era passata l’auto con i cinque passeggeri, miracolati da quella frazione di anticipo.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/69c4687f-f440-4571-9d3a-b857710719da-1024x577.jpg)
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Maltempo-pino-caduto-k.jpg)
“La casa tremava tutta, sembrava ci fosse il terremoto”, racconta Ugo Folgori, proprietario della storica ferramenta di Fregene che abita sopra al negozio e cha ha subito i danni del crollo del pino accanto.
La tromba d’aria non ha esaurito lì la sua forza, continuando a fare danni nell’area del Campo Sportivo, passando dentro alcune ville ha fatto cadere un altro albero sollevando in aria tettoie, gazebo, tende, piante. La sua coda fa in tempo a far crollare altre piante anche in via della Muratella a Maccarese all’altezza del distributore di carburante della Union.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Casa-Francesca.jpg)
“Ormai questi eventi sono diventati ricorrenti – commenta il sindaco Mario Baccini accorso a Fregene a coordinare gli interventi, insieme all’assessore Stefano Costa, al vicesindaco Giovanna Onorati e al consigliere Massimiliano Catini e all’incaricato del sindaco per l’ambiente Emiliano Cogato – dobbiamo creare una Unità di Crisi della Protezione civile di Fiumicino. E poi redigere una mappatura delle alberature più a rischio, pubbliche e private. La tromba d’aria ha sradicato alberi in ottimo stato di salute ma come amministratori abbiamo il dovere di fare ogni possibile prevenzione”.
![](https://www.fregeneonline.com/wp-content/uploads/Sindaco-e-Stefano-Costa.jpg)
Produzione testo e foto riservata