L’Assessore Monica Picca e il consigliere comunale Stefano Calandra (Lega Fiumicino), replicano alla polemica emersa in merito all’audizione dei rappresentanti dei lavoratori del trasporto pubblico durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.

“È importante sottolineare – dicono Picca e Calandra – che la decisione di far svolgere l’audizione dopo le votazioni della seduta consiliare è stata presa con l’intenzione di garantire ai rappresentanti dei lavoratori un ambiente sereno e adeguato per esprimere le loro opinioni e preoccupazioni in modo completo. Questa scelta è stata fatta proprio per dare dignità alle posizioni dei lavoratori e per evitare di incastrarli in un contesto affrettato tra una votazione e l’altra.

L’obiettivo era quello di consentire ai rappresentanti dei lavoratori di parlare al Consiglio comunale con la dovuta attenzione e serenità; questa intenzione, però, è stata oggetto di strumentalizzazioni. Va invece sottolineato come invece il lavoro del presidente del consiglio Severini sia stato impeccabile.

L’uscita dall’aula da parte dei membri della minoranza è stata una mossa polemica che non ha contribuito a una discussione costruttiva. È seguita da una discussione sui badge per l’attivazione dei microfoni che, francamente, è apparsa stucchevole e fuori luogo.

Restiamo aperti al dialogo con i lavoratori del trasporto pubblico. Siamo pronti a discutere con loro nei tempi e nei modi che ritengano più adeguati per esprimere pienamente il loro pensiero e le loro preoccupazioni. La nostra priorità  è sempre stata e continuerà ad essere quella di garantire il benessere dei lavoratori e il miglioramento dei servizi per i cittadini di Fiumicino”.